Il dissesto idrogeologico costituisce una piaga davvero insidiosa per il territorio italiano: numerosi eventi hanno di recente colpito il paese (alluvione in Sardegna, nubifragi in Toscana e Liguria), gettando nuova luce sugli aspetti da migliorare per la protezione e la salvaguardia del territorio.
I media hanno riservato al tema un'attenzione "a intermittenza": spesso a sciagure già avvenute. Ciò rafforza l'idea che una reale consapevolezza del problema, da parte di tutte le parti attive, sia ancora lontana dal manifestarsi.
A fornire un punto di vista innovativo e al passo con le nuove modalità di comunicazione è il progetto #DissestoItalia, lanciato nei giorni scorsi. Nato da una partnership tra Legambiente, Ance e i Consigli nazionali degli architetti e dei geologi con il team di giornalismo indipendente Next New Media, #DissestoItalia è un web-documentario interattivo, un reportage multimediale a puntate pensato appositamente per il web.
Descritta dagli autori come il "più importante lavoro d'inchiesta multimediale realizzato in Italia per ampiezza, per grado di approfondimento e per l’impiego di programmi e software d’avanguardia", il web-doc è il risultato di un viaggio lungo tre mesi attraverso i luoghi simbolo del dissesto, da quelli colpiti più di recente a quelli già dimenticati ma ancora a rischio per gli abitanti.
Il progetto si appresta a raccogliere circa 50 video, 150 fotografie, documenti di approfondimento e speciali infografiche.
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